di Stellagreca e Adamo Musella
Sorgente di vita scintilla che sazia lo spirito che riempie lo sguardo assopito liquido vivo d'argento sostanza accesa di tiepido ardore.. nel blu profondo si perde la mente tra cristallina e nitida spuma.. gazzella che corre non toccata dal tempo rinverdisce gli umori spenti, muti, assenti di sole chiusi nell'oscurità nei meandri del nulla.. riflesso che scalda e rincuora, che spicca improvviso tra i flutti.. è lì che ritrovo di nuovo l'essenza immersa nell'oblio dell'immenso e perdute emozioni riaffiorano, all'assente e spenta memoria di chi osserva estasiato rapito, confuso, ammaliato.. e che si scioglie, senza difese nell'etereo, caldo splendore... dove il colore diffuso ora infranto mostra vita, fluida e calda alla ricerca di un incontro memoria di un passato comune. Quando la lotta era sotto il sole e le mani spaccate al lavoro spingevano sui remi in attesa del vento a favore. Erano giorni di sogni reali di necessità alla vita di rispetto scritto nelle onde, nella forza di un combattimento alla pari e l'odio solo un termine presente. Lo stesso ora miete dolore fine a se stesso falciando fiori spegnendo vite e rendendo rossa la nostra casa comune.
Il mare by Stellagreca e Adamo Musella is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.
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