di Monica Bartucci e Adamo Musella Ti ho scritto un canto in cui ogni parola mi parla di te che sei essenza in un lieve passaggio di vita consumato in attimi che conto eterni sapendo che il ricordo è il primo atto a che il desiderio divenga espressione di un sogno giovanile di quando echi di risate sovrastavano i passi che anticipavano la tua immagine prima ancora che tu apparissi a porgere la sedia al sentimento per scaldarsi al fuoco dopo il lungo viaggio che mi ha concesso di liberare l'anima mia perchè ti raggiunga e ti sussurri di me musica antica che ho voglia di ritrovarti ancora Celtica by Monica Bartucci e Adamo Musella is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License. Photo: Memory of Ireland ( please view on black ) by janusz l is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License. |
giovedì 11 giugno 2009
Celtica
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Pubblicato da Adamo alle ore 21:55
Etichette: Celtica, introspettiva, janusz l, Monica Bartuccci, sogno, speranza
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ci son persone che incontriamo nel nostro viaggiare, che lasciano impronte indelebili...e ci son luoghi che altrettanto si tatuano nei nostri ricordi, luoghi dove si torna, dove ci si sente a casa...luoghi nei quali ci abbandoniamo lasciandoci cullare, come fossero braccia.
Questa è l mia lettura, una poesia a quattro mani evocativa, fluida...che accende la memoria e fa sognare.
Kier
con queste a volte cominciamo un viaggio lungo una vita intera.
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