di Adamo Musella Ho camminato molto e d'allora rifiuto aghi e venti accompagnandomi con alate creature i tuoi fedeli ambasciatori che offrirono fiori alle mie mani vento al mio corpo pioggia alla mia terra divenuta culla del mio canto che a parole lente intono a te cui posso confidare il mio segreto su di lei che è alta in stile quanto la sua altezza dei sui occhi profondi belli quanto inquieti del suo sorriso contagioso sperso come neve nei giorni d'inverno di lei che sa amare a rime nuove identico a come quando morde assaporando sangue e sentimento di lei voce lontana quanto vicina nel ricordo che a te mia Stella lenta voglio affidare per far giungere fino a lei prima che tu smetta di venirmi in sogno. A Tais Parlando di lei by Adamo Musella is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License. Photo: Silhouette de femme by Yann Seitek is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 3.0 Unported License. |
mercoledì 22 luglio 2009
Parlando di lei
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Pubblicato da Adamo alle ore 21:37
Etichette: amicizia, dedica, Parlando di lei, ricordo, vita, Yann Seitek
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Meravigliosa, coinvolgente, accattivante, intrigante....non ho parole per descrivere quello che questa poesia ha donato ad una povera stella perduta... grazie dolce poeta.
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