di Adamo Musella Presentazione L’ultimo viaggio, quello che ci separa dalle nostre sicurezze, da ciò che conosciamo e che bramiamo solo alla minaccia della sua perdita… la curiosità cede il passo all’arroganza e ci conduce a ricercare, nuovi limiti, nuove sfide, nuove emozioni a nutrimento di uno sconfinato narcisismo… la cecità che ne consegue allenta legami, affetti, valori e condanna alla solitudine dell’anima... Anna Poesia Era l'ora che ricordano i giullari a tavola sopra vino e schiamazzi. Il vento fresco cancellava doveri scritte regali divenute catene dissolte alla gloria divina, la promessa. Cantate sirene Osannate tiranni La scaltrezza dell'uomo audace chino alla ragione che mira dritto al cuore scuro sangue, quella notte. Nessuno argina il filo tagliente cadono corpi alla chiamata dell’uomo che irresistibile, supera gli eroi. Piangete donne Ricordate poeti La vittoria promessa le gesta degli uomini il divertimento degli dei la mente fine le mani sporche, il condottiero. E' l'ora non c'è gloria se non si può ostentare la ricchezza la sofferenza del vinto, alla gente che aspetta. Sospirate nife Raccontate ciechi Il ritorno all'isola focolare della serenità. Deridete dei Ricordate uomini L'illusione dell'uomo che della ragione abusò. L'ultimo viaggio by Adamo Musella is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License. |
domenica 23 maggio 2010
L'ultimo viaggio
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Pubblicato da Adamo alle ore 21:16
Etichette: Adamo Musella, Anna, L'ultimo viaggio, mito, vita
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Grandissimo Adamo... AUGURISSIMI A TE, PER IL TUO QUARANTESIMO COMPLEANNO.
Michele Ciardelli
Gli amici lasciano sempre il segno!!
Ciao Michele
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