domenica 31 gennaio 2010

Percezione

di Adamo Musella



Un rilfesso ieri
fermo sul vetro
segna un tratto
della figura
che in realtà non conosco
però pazzamente ritrovo
più familiare
della persona più conosciuta.

Può decadere un concetto
ma resto convinto
a contare le parole
misurate
senza voce
su tasti
che battono
un'emozione
forte
di un sorriso
che non vedo
ma che intuisco.

a Roby.