martedì 23 novembre 2010

Esule


di Adamo Musella

Presentazione

Parole rabbiose gridate per la sofferenza vissuta nella condizione di chi è costretto a una lontananza subita...
Parole ribelli contro un potere costituito indifferente alla condizione di chi patisce una condizione forzata, un esilio non scelto...
Spiraglio di speranza nell'illusione o nella realtà agognata di un ritorno alla VITA.

Cristina


Poesia

Ho visto il mio Paese nella sofferenza
ho sopportato il dolore attorno.
Marcia la gloria,
sotto l'ombra il tiranno
conta il denaro.

Ho respirato tra la gente
ho mangiato lacrime amare.
Dilaga l'odio,
tra le armi il mercante
vende il fratello.

Ho urlato nella piazza
ho sentito il carro pesante.
Sanguina il corpo,
al tavolo il politico
mangia la carne.

Ho creduto alla pace
ho ricevuto colpi sul volto.
Soccombono le madri,
tra le pietre i capi
dicono le preghiere.

Ho voglia di vivere
ho deciso la fuga.
Piange la Patria,
tra le onde la nave
canta il ritorno.

a Laila
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