domenica 23 novembre 2008

Senso contrario

di Adamo Musella


Presentazione

… Negli stessi fiumi
Scendiamo e non scendiamo
Siamo e non siamo”.
Eraclito

C’è qualcosa di tremendamente combattuto/sostenuto in Senso Contrario, che provoca e distrae volontà e libertà.
La lotta che s’instaura nei versi è complessa; molteplici identità affascinano e spaventano nel medesimo istante. La duplicità filtrata dal crescente desiderio di inseguire il divino e il terreno, di posare lo sguardo su ciò che è stato e ciò che è o sarà, è una sensazione tangibile. Senso Contrario non è solo questo, è il recupero del senso della vita come ritorno a sensazioni vissute, la scoperta del valore dell’esistenza, il bisogno di conoscere ciò che la ragione umana si domanda da sempre non trovando mai risposta. Alfred Adler scrisse: “Ogni cosa è diversa da come appare”, ma se il salato, risultasse anche essere dolce e viceversa, troveremo mai un equilibrio o dondoleremo sino alla fine su un filo instabile? Ecco il ritorno all’origine apparente col rifiuto dell’infinito…
Ma rifiutare l’infinito significa schematizzare il tempo e Senso Contrario non da l’idea di questo, sarà un altro contraddittorio?

… L’uno in sé discorde
Con sé stesso s’accorda
Come l’armonia dell’arco e della lira”.
Eraclito

Lorella

Poesia

Mi potrai trovare alla foce del fiume
a guardare le acque di terra e di mare
a sentirne sulle labbra il dolce e salato
di un incontro tra parti di mondo
dell'uno dentro l'altra a rimescolarsi,
mostrando fuori scuro e freddo e,
celando dentro un armonico duetto di vita
da cui vorrei estrarre regole e concetti
da donare alla mia vista,
da ricordare nelle notti in cui sarò lontano e,
penserò a quella storia nata in cielo e,
divenuta terrena per un bisogno d'amore
che ora mi spinge alla risalita,
ripercorrendo i miei passi,
scegliendo l'origine apparente,
riassaporando il dolce e,
rifiutando l'infinito.

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Senso contrario by Adamo Musella is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.

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Photo: Silent River and Deadly Storm by Stuck in Customs is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.

2 clicca per lasciare un commento:

Anonimo ha detto...

Adamo, dolce e caro gemello,
questa tua poesia, mi appartiene, mi ci sento dentro, perchè come tu, ti senti, terra e mare; dolce e salato...
io mi sento acqua e fuoco; tempesta e quiete,
non è facile trovare un equilibrio, quando intorno , tutto il resto si muove al contrario di noi..
Ma siamo fortunati , molto fortunati, la nostra spiccata dualità , ci contradistingue, ci soffrire ma anche gioire, tutti piccoli bagliori che servono per scrivere e dipingere.
ti voglio bene mio dolce gemello.
Sento il tuo sentire.
é bellissima questa tua poesia, complimenti Adamo.
Ciao
Angelica

Adamo ha detto...

Viviamo entrambi questa dualità che ci fa incontrare nel mezzo di un ciclone, di una vita piena di opposti...ma non siamo soli se possiamo riconoscere l'uno nell'altra essere gemelli:)

Grazie molte cara e divina Angelica di esserci.

Un bacio e un abbraccio

Adamo