lunedì 21 aprile 2008

Concertata confusione

di Adamo Musella

Presentazione

In questa poesia riconosco Adamo...vedo dei lati della sua personalità che sfuggono dalle briglie che le trattengono...ma confondono, costruisce con il cuore le sue poesie, ogni parola, ogni virgola, ogni pausa... tutto è valutato al massimo per dar uno e molti significati...a volte mi trovo a domandarmi lui che significato da....e a chiedermi se realmente vuol far capire ciò che ha dentro, perché custodisce tutto gelosamente.

Chi è questa voce?

E' forse il nostro io più profondo con il quale “duettiamo” per riuscire a capirci?

Oppure è una voce reale?
O è entrambe...una sorta di metamorfosi tra ciò che abbiamo dentro e una sorta di controparte reale tangibile, il nostro io interiore che si identifica in una persona..si stacca dai nostri schemi e vive di vita propria facendoci veder le cose, la vita da un altra angolazione?

Due anime distinte, una terrena l'altra spirituale che accorrono in nostro soccorso per compensar il nostro esser troppo spirituali o troppo terreni...

Forse è dar un volto alla voce che sta dentro di noi...quella voce che fa ordine tra i nostri pensieri...cerca di razionalizzarli....quella voce che è pure capace di mandar tutto all'aria, per scombinarci la vita...per farci reagire.

Forse si è reale...in carne ed ossa, il nostro alter ego...la nostra metà...forse.

Come forse la reale “confusione” è dentro di noi che spesso fatichiamo a veder come siamo, a volte duri con noi stessi, altre fin troppo accondiscendenti...il nostro bisogno di una voce assennata, irrequieta, ostinata...e si paziente, che ci parli con voce d'amore, aiutandoci ad aprire veramente gli occhi in noi stessi, per veder come siamo...per guardarci con occhi più veri...

Marilena


Poesia

Voce assennata
mi parli del bene
che negli altri non vedo,
mi consigli abbondanti parole
che non sempre mi voglion lasciare,
mi doni la pietà
che in me spesso non trovo.

Voce irrequieta
mi mostri l’amore divino
che non è il mio amore terreno,
mi riempi di un grigio silenzio
che non è nero quanto il mio,
mi doni la calma
che non mi appartiene

Voce ostinata
mi esalti la morale di chi crede
che non soddisfa la mia giustizia
mi rimproveri eccessiva gioia carnale
che non è sempre nei miei pensieri,
mi neghi l’egoismo
che molte volte regalo.

Alla mia voce paziente.

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Concertata confusione by Adamo Musella is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.

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Photo:Occhio morente che crea by Angelica is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.

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