lunedì 21 aprile 2008

Figlie del mare

di Adamo Musella

Presentazione


In questa suggestiva poesia rivedo le donne slovene dell’Altopiano carsico, figlie del mare, che dalla metà del XIX sec. e fino alla metà del XX sec. portavano da mangiare ai propri uomini, impegnati a lavorare nei vigneti a terrazzo o nella pesca nel golfo di Trieste da Barcola fino a Sistiana.
Le mie ave erano donne di grande temperamento, infaticabili e in prevalenza longeve, nonostante la vita non certo facile.

Già la mattina presto scendevano verso il mare Adriatico partendo dai villaggi carsici con cesti pieni di vivande, in prevalenza prodotti della generosa terra rossa del Carso.
Erano tenaci figlie del mare e ognuna di loro si portava nei cesti anche la propria storia di fatica e di abnegazione.

Erano figlie del mare che si davano forza reciprocamente intonando canti popolari o nenie che servivano loro per mantenere il ritmo del passo e l’equilibrio dei pesi portati sulla testa.

Erano grandi donne che non temevano nulla. Erano pronte a sfidare il rigore dell’inverno e il caldo intenso dell’estate.

Non si chiedevano quale significato avessero le parole ‘libertà’ o ‘padrone’.

Sapevano vivere con quel poco che donavano loro la terra natia e il mare poco distante.
Sapevano amare incondizionatamente e senza lamentarsi.

La loro è una storia finita, ma in queste donne riconosco le mie radici e attraverso loro amo la tua poesia che me le ha fatte ricordare.

Nel



Poesia

Hai mai sentito il mare?
Non è silenzio,
ma racconto d’ascoltare.
Ogni sua goccia è una storia,
tutte assieme una vita.

Sono figlie del mare,
grandi quanto il sole,
sanno reinventare la vita
senza violenza.

Sono figlie del mare,
dolci come madri,
sanno intonare canzoni
senza confini.

Sono figlie del mare,
innocenti come bambini,
sanno amare,
senza odio.

Sono figlie di nostro padre,
libere come il mare,
sanno vivere,
senza padrone

Sono figlie del mare,
non hanno segreti,
non meritano questi tamburi,
non meritano quest’odio fraterno!

Hai mai sentito un boato?
questo non è silenzio,
ma una storia finita.


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Figlie del mare by Adamo Musella is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.


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Photo: Boston Whale Watch 06 by Ingrid Yates is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.

2 clicca per lasciare un commento:

Anonimo ha detto...

"Hai mai sentito il mare?
Non è silenzio,
ma racconto d’ascoltare.
Ogni sua goccia è una storia,
tutte assieme una vita"...
Queste parole che mi hanno colpita in modo particolare mi hanno conquistata al punto che questa tua poesia l'ho inserita tra le mie preferite...Sarà perchè amo il mare,adoro ascoltare la sua voce e osservare il mondo che INTORNO ad esso e IN esso si muove...
Poesia che racchiude una magia particolare.
Un bacio.
Cinzia

Adamo ha detto...

Quell'immensa distesa blu è la nostra vera casa; la felicità passa per quel luogo.
Cara Cinzia questa poesia la porto nel mio cuore.

Grazie

Baci

Adamo